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martedì 9 febbraio 2021

L'ERA DEI DRAGHI: CARI ITAGLIANI, MI AVETE CHIAMATO E MO' VE MAGNO VIVI

 


Dopo le fallimentari e tragiche esperienze del governo Conte, il regime ne sforna un’altra delle sue. Era per la verità nell’aria che, caduta la sgangherata maggioranza formata da grullini e PD, alla fine tutti insieme si sarebbero uniti appassionatamente sotto il nome di Mario Draghi, dopo la foglia di Fico con la quale si è provato solo a mettere la sporcizia sotto il tappeto….

Un personaggio di dubbia moralità che l’ex “picconatore” Cossiga definì, in tempi non sospetti, quale “liquidatore” dal momento che – come tutti sanno - uno dei cavalli di battaglia dell’ex governatore della BCE è la svendita agli speculatori del patrimonio imprenditoriale e non solo di questo paese, che proprio non riesce a liberarsi dalla morsa malefica e devastante delle massonerie e delle lobby globaliste.

Il tutto, alla faccia della democrazia e della sovranità popolare, poiché – solo alle nostre latitudini, grazie ad una Costituzione capestro e liberticida – si affida a un manipolo di fannulloni, inetti e incapaci la possibilità di non continuare a fare un cazzo dalla mattina alla sera e dietro un lauto compenso, oltre che di riciclarsi sotto altri nomi e in schieramenti anche di segno opposto, rispetto a quelli in cui pure erano stati eletti dai cittadini.

Puparo acclarato di questa operazione che viene maldestramente giustificata con la patetica scusa che ci troviamo in una repubblica parlamentare, è il capo dello Stato che invece di sciogliere le Camere e ridare la parola ai cittadini, preferisce elargire “mandati esplorativi” a cani e porci! Tecnici compresi, di cui serbiamo sempre orribili ricordi pensando ad autentiche sciagure come i governi Amato e Monti che hanno dissanguato le nostre tasche e alimentato le più bieche espressioni di clientelismo e assistenzialismo, volte a foraggiare i centri di spreco gestiti dagli “amici degli amici”.

E non regge neppure il fatto che siamo ancora in piena emergenza sanitaria perché chi ci ha trascinati in una situazione in cui migliaia e migliaia di imprese hanno definitivamente abbassato le proprie saracinesche e le prospettive economiche sono tutt’altro che rosee, sono proprio quelle forze politiche (PD in primis, seguiti a ruota dai cinque stalle) che – in un modo o in un altro – hanno partecipato alla spartizione della torta e del bottino, sotto forma del fiume di denaro proveniente dall’UE con il Recovery Fund.

Tornando allo schieramento delle forze che andranno a favorire la nascita dell’ormai imminente Governo Draghi, in prima fila troviamo il PD di Zingaretti. Un partito che rappresenta meno di 1/5 del corpo elettorale itagliano, che continua a dettare legge con inusitate arroganza e vigliaccheria! Si autoproclamano quali antifascisti ma in realtà il loro modo di fare è assai simile a quello delle camicie nere, di mussoliniana memoria! Un covo di pendagli da forca della peggiore specie, che oggi non rappresentano certo gli interessi dei lavoratori, quanto piuttosto delle élite e di certo putridume radical-chic che meriterebbe di marcire in galera, per l’eternità, per il razzismo e la presunzione delle idee di cui sono portavoci!

Poi, ci sono loro: i pagliacci del M5S! Dicevano di voler aprire il Parlamento come una scatola di tonno, salvo poi andarci loro e azzupparci il pane 24 ore su 24 e per 365 (o anche 366, se parliamo di anni bisesti) giorni l’anno ! La quintessenza della sciatteria, dell’incapacità, della demagogia e dell’ipocrisia: li abbiamo visti starnazzare nelle precedenti campagne elettorali contro Salvini e il PD, salvo poi andarsi ad alleare con entrambi solo per tenere il culo saldamente incollato sulle poltrone! I governi Conte, di cui loro sono stati gli azionisti di maggioranza, li ricorderemo per i disastri di cui si sono resi protagonisti indiscussi, in questi ultimi 3 anni. Non ultima, naturalmente, la scellerata gestione dell’emergenza sanitaria in cui ancora ci ritroviamo che ha provocato l’esplosione del debito pubblico, la chiusura di molte aziende e la perdita di tantissimi posti di lavoro.

Non stupisce notare come, dietro le loro dichiarazioni di facciata che vanno contro Draghi, buona parte di loro nella realtà sia pronta a calarsi le braghe pur di non abbandonare la cadrega. Il ritorno al voto, lo guardano con terrore perché sanno benissimo che soltanto qualche demente potrebbe tornare a votarli, dopo i disastri compiuti. E che dunque, sarebbero chiamati per la prima volta in vita loro, a rimboccarsi le maniche per trovarsi un lavoro serio. Ammesso e non concesso che, naturalmente, ci sia qualcuno disposto ad assumerli……

Sicuri sostenitori dell’ennesimo governo tecnico, sono poi il movimento di Renzi, il partito della Bonino e qualche altro cespuglio di sinistra che confermano la loro totale inutilità. L’ebetino fiorentino, ce lo ricordiamo benissimo per le dichiarazioni rese prima del referendum costituzionale del 2016 nel quale rimediò una solenne batosta, in cui ai quattro venti disse che si sarebbe ritirato – udite udite – dalla politica, nel caso avesse perso.

A dispetto di quanto eppure aveva annunciato, lo spirito di Pinocchio si è impossessato di lui ed ecco che ce lo ritroviamo di nuovo fra gli zebedei a fare il giullare pur di scaldare la poltrona, insieme ai suoi insignificanti adepti! A fare buona compagnia all’ex concorrente de “La ruota della fortuna”, ritroviamo i partiti delle befane Boldrini e Bonino che pure vedremmo, in realtà, molto bene con una vanga e una zappa in mano, per dissodare le terre incolte….

E veniamo all’opposizione. Anche qui, occorre fare un discorso serio e approfondito, nel quale non tutto è come sembra. Ma andiamo con ordine e cominciamo con Forza Ita(g)lia, che si è detta disponibile ad appoggiare il governo tecnico. L’epopea (più o meno, tragicomica e grottesca) del berlusconismo, ormai ce la dovremmo essere lasciata alle spalle. Eppure, questa accozzaglia di riciclati e puzzolenti cariatidi della Prima Repubblica continua – come i loro dirimpettai del PD – a pretendere con arroganza e protervia di dettare legge. E non fa nulla, se poi gli imprenditori e le partite IVA saranno, ancora una volta, presi in giro sotto forma di nuove tasse per mantenere il carrozzone statalista e centralista, perché bisogna pur continuare a restare attaccati alle poltrone come le cozze incollate allo scoglio, oltre che rispondere ai diktat delle lobby di cui fanno parte, da massoncelli da quattro soldi quali sono sempre stati!

Nella pantomima, ritroviamo anche la Lega di Salvini…..che brutta fine che ha fatto, l’ex movimento di Bossi! Ricordiamo molto bene ancora, le posizioni contro l’Euro e questo tipo di Europa che il Senatur professava negli anni ’90 e che ci avevano aperto il cuore alla speranza. L’avvento di Salvini, dapprima ha annichilito ogni residuo barlume di federalismo che c’era per poi farlo diventare un partito simbolo del potere centralista romano, con il tricoglione che fa bella mostra di sé, quando il fannullone padano inizia a bofonchiare e a raccontare le solite fandonie. Il probabile ingresso della lega naziunalista itagliana nella compagine di governo guidata da Draghi, è la prova definitiva che di quel che è rimasto del Carroccio, ormai non si salva più nulla. Del resto, in tempi non sospetti, lo stesso Salvini aveva dato il suo assenso alla figura di Draghi, e questo basta e avanza da solo, per permetterci di fotografare in maniera perfetta la totale inaffidabilità, di chi pensavamo (sbagliandoci) avesse in mente di portare avanti il discorso federalista coinvolgendo i territori in un progetto realmente nuovo e riformatore.

Al d fuori di questo grande minestrone, per esclusione, c’è il partito di Giorgia Meloni. La borgatara (s)fascista si è detta pronta a votare contro, ma……c’è un ma! E pure bello grosso, ci permettiamo di aggiungere! Dietro a questo suo diniego che sicuramente fa piacere a tutti quelli che non vedono di buon occhio il mandato attribuito all’ex governatore della BCE, c’è il disegno di tenere in un alveo facilmente controllabile il dissenso che è presente, ed è tutt’altro da sottovalutare. Sin qui, siamo nell’assoluta normalità. Ma c’è dell’atro, su cui viene spontaneo da parte nostra farci una bella e grassa risata: i più distratti non hanno infatti letto la notizia che la leader di Fratelli d’Ita(g)lia, fa parte dell’Aspen Institute.

Un altro covo di soggetti poco raccomandabili, in cui il più pulito ha la rogna……in questo consesso di scarti umani di tutte le risme, ritroviamo anche l’immarcescibile professor Romano “Mortadella” Prodi. Ovvero, colui che CI HA IMPOSTO la sciagura e la iattura dell’euro a tutti i costi quando invece l’unico modo per risollevare le sorti di questo sgangherato paese, era l’introduzione della doppia moneta al Nord e al Sud. E questo perché – è un dato di fatto acclarato – esiste da 160 anni a questa parte, un’economia duale che dà vita a differenze sostanziali fra queste due differenti aree della penisola italica, nei principali parametri economici.

Ci chiediamo, dunque, con quale faccia tosta la melonara si voglia dichiarare quale paladina di chi è contro la globalizzazione, il mondialismo e questo modello di Europa, che va contro le libertà dei popoli e dei territori!

Insomma, nulla davvero di nuovo sotto il sole. A dispetto dei toni speranzosi e in diversi casi trionfalistici dei media di regime, per quello che ci riguarda intravediamo un ulteriore e inquietante peggioramento della situazione. Un qualcosa che, però, non ci stupisce affatto perché i diktat provenienti dalle lobby di oltreoceano prevedevano la nascita di un governo tecnico per assestare il definitivo colpo di grazia, a questo paese moribondo.

Il COVID (che pure esiste ed è pericoloso, anche se non smetteremo mai di ripetere che malattie come i tumori, le leucemie, il diabete, l’ictus, gli infarti e le ischemie non sono mai andate in vacanza da quasi un anno a questa parte!) è stato utilizzato quale grimaldello per restringere le nostre, già di per se’, risicate libertà, comprese quelle economiche e quelle personali che ci permettono di sopravvivere. Adesso il governo Draghi – con la complicità dei camerieri di stanza nei due rami del Parlamento – siamo certi che farà la felicità di speculatori e criminali assortiti, visto che risponderà non certo alle esigenze dei cittadini, quanto piuttosto a quelle di mafiosi, delinquenti di mezza tacca, satrapi, burocrati e usurai!

Francesco Montanino

sabato 2 gennaio 2021

ANCHE IN TEMPI DI COVID NON POTEVANO MANCARE LE SOLITE FLATULENZE DI FINE ANNO

Anche quest’anno, seppure in tempi di Covid, non poteva certo mancare il tradizionale appuntamento con le emissioni di gas intestinali per via orale dei nostri politici, sempre più proni ai diktat provenienti da lobby e massonerie assortite. Nonostante le festività di fine anno che stiamo trascorrendo da reclusi, grazie a questo regime dittatoriale, la classe politica itagliana neanche stavolta ha saputo resistere all’irrefrenabile impulso di distinguersi per i suoi comportamenti opportunistici, ipocriti e lontani sempre di più, dalle reali esigenze e difficoltà dei cittadini, che archiviano un 2020 semplicemente disastroso.

Non abbiamo certo dimenticato le gravissime negligenze e omissioni commesse

da questo governo (naturalmente, espressione dei poteri forti) non eletto dai

cittadini, nella gestione della grave emergenza sanitaria nella quale ci siamo

ritrovati, da oltre 10 mesi a questa parte. Sin dall’inizio, abbiamo assistito a un

campionario di errori e orrori politici che hanno fatto capire al mondo intero, in

quali terribili mani siamo capitati…

Il prolungamento a tempo indeterminato dello stato di emergenza, è qualcosa che

richiama alla mente l’avvento delle peggiori dittature del secolo scorso, che

credevamo di aver definitivamente consegnato ai libri di storia. L’avocazione dei

pieni poteri nelle mani di un soggetto qual è quel ciarlatano del Presidente del

Consiglio Conte non solo è liberticida, ma umilia e offende quegli stessi valori ai

quali la Costituzione (che pure è assai imperfetta, come abbiamo avuto

ampiamente modo di ribadire in questi anni) eppure dovrebbe essere ispirata.

Il ventennio fascista e le nefaste applicazioni del comunismo in tutte le sue salse

rivivono a pieno titolo nell’esecutivo Conte, sostenuto non solo dai voti di quei

pericolosissimi esaltati di Grillo e dei suoi scagnozzi, ma anche di quel PD che

pretende di dettare legge con meno del 20% dei voti ottenuti…un chiaro retaggio

di certe dittature sudamericane che si riesuma in una compagine governativa che,

con i suoi insulsi provvedimenti, ha provocato la chiusura di oltre 300mila

imprese, fatto impennare tasso di disoccupazione e debito pubblico, crollare il

PIL e  creato un clima sociale decisamente brutto.

Il tutto, con la complicità colpevole di un’opposizione sciatta, inetta e incapace di

assumere posizioni e decisioni forti per porre un freno alle scellerate politiche

poste in essere da questa banda di delinquenti in doppio petto. Non ci

stancheremo mai di ripeterlo ma Salvini, Berlusconi e la Meloni rappresentano la quintessenza del nulla e fanno facile preda su quella parte di

cittadini che, anche se è contraria alle nefandezze di Conte & C., abbocca in

maniera a dir poco ingenua, alla demagogia che fa facilmente presa sulle menti

meno eccelse del paese. 

In un contesto simile, è ovvio che i presagi per il 2021 che adesso sta vedendo la

luce, siano tutt’altro che positivi. L’unica cosa buona, è che questo dovrebbe

essere (ma il condizionale è d’obbligo, considerando le tante violazioni perpetrate

da queste cariatidi ai danni della nostra libertà di esprimere la nostra volontà con

il voto) l’ultimo petulante discorso tenuto da Mattarella, anche se non abbiamo

dubbi che il suo successore non si discosterà molto dai suoi standard banali,

noiosi e sonnolenti...

Adesso capiamo anche il senso di quella fossa che Grillo, all’alba di un anno che

non dimenticheremo facilmente, aveva scavato.

Era idealmente per questo paese, che con il suo M5S ha contribuito in maniera determinante a far crollare – come abbiamo

precedentemente rilevato – in tutti i suoi più importanti parametri economici, e

che adesso si trova sull’orlo di un baratro che ormai appare inevitabile.

Tornando alle aerofagie di fine anno, tiene banco il discorso – rigorosamente a reti unificate - del presidente della Repubblica delle banane, Mattarella. La solita ampollosa e stucchevole retorica che nulla aggiunge, rispetto a quanto già si sapeva. Impossibile però resistere al richiamo del potentissimo scorreggione presidenziale, ed ecco che la coltre di buffoni e pagliacci di stanza nei palazzi del potere romano, si raduna anche se nel caldo delle loro lussuosissime residenze, per decantarne le lodi. Un gracchiare anche peggiore della stessa flatulenza, che appesta ancor di più l’atmosfera di un San Silvestro che in tantissimi hanno trascorso in totale solitudine, e lontani dagli affetti più cari. 

Sul modello di quella Cina, da cui ha avuto inizio questa terribile pandemia e che

qualcuno continua ancora a decantare, quando invece il paese del Dragone

dovrebbe essere condannato senza appello da tutta la comunità internazionale a

risarcire gli incalcolabili danni provocati da questo virus che è stato creato

artificialmente nel laboratorio di quella Wuhan in cui la gente si è ammassata per festeggiare in piazza il capodanno! Uno

sberleffo insopportabile, per chi invece sta vivendo sull’orlo di un esaurimento

nervoso, e che non vede per nulla vicina la fine di questo incubo!

Non potremo mai perdonare chi ha permesso tutto questo. E non potrà certo

essere il vaccino della Pfizer (sulla cui dubbia efficacia abbiamo già dedicato un articolo nel nostro blog), la

panacea per sconfiggere il Covid. Infatti, con la complicità di mezzi di

comunicazione vigliaccamente asserviti ai padroni del vapore, non solo non

sappiamo – allo stato attuale – se tale ritrovato sarà davvero in grado di

sconfiggere il pernicioso virus (mutato in una fantomatica variante inglese, che ci

puzza tanto di pretesto con il quale chiudere in primavera di nuovo questo paese,

allo scopo di assestargli il definitivo colpo di grazia), quanto poi dovremo – ad

ogni buon conto – ancora indossare le mascherine, mantenere il distanziamento

sociale e utilizzare il gel per pulire e disinfettare le mani. Insomma, tutto cambia

affinché nulla cambi secondo quel risaputo schema di gattopardesca memoria,

cui siamo ormai abituati da interi decenni.

Una contraddizione in termini che ci appare ancora più chiara e inquietante, se

pensiamo che gli unici vaccini che vogliono per forza inocularci sono, oltre a

quello già citato della Pfizer, anche il Moderna e l’AstraZeneca

Ostracismo totale invece per quelli russo e cinese; in particolare, lo Sputnik V

che è stato elaborato dal Centro Gamalayeva e autorizzato dal Ministero della Salute russo, pare essere quello che non presenta effetti collaterali. Ma poiché le

istituzioni nazionali e europee hanno una posizione decisamente ostile a Putin

perché il presidente russo si oppone ai folli progetti del mondialismo ecco che un

rimedio, che pure potrebbe risolverci molti problemi, viene osteggiato,

adducendo quale patetica scusa che la comunità scientifica non ha ancora studi

che ne attestino l’efficacia. Peccato che invece, in paesi come Argentina, Bolivia,

Ungheria e – udite udite – Israele, la pensino in maniera decisamente opposta ed

hanno prenotato molte dosi del vaccino Made in Russia.

Vorremmo, a questo punto, sapere sulla base di quali precise e attendibili

risultanze è invece possibile affermare con cognizione di causa e con

inoppugnabili e non manipolati dati di fatto, che i vaccini elaborati da Pfizer e

Biontech sono  davvero salvifici. 

Illustri medici hanno scoperto l’inghippo, e sottolineato come il principio su cui è

basato tale medicinale (l’mRNA messaggero) possa provocare nel tempo, una

mutazione genetica del nostro DNA con conseguenze che nessuno di noi è in

grado di prevedere. Li stanno facendo passare per degli eretici, contro cui

esercitare azioni coercitive che nulla hanno a che vedere con un serio dibattito

scientifico, svolto nell’interesse di tutti noi! Il confronto fra posizioni e tesi

contrapposte sono il sale di qualsiasi democrazia, e anche in questa situazione

sarebbe il caso che le ragioni di chi è favorevole e contrario, ricevano spazi

adeguati da chi avrebbe il delicato e importante compito di informare l’opinione

pubblica!

Non vogliamo apparire quali complottisti, ma ci teniamo a ricordare che la potente causa farmaceutica americana negli scorsi anni ha provocato, con le sue sperimentazioni in Africa, danni gravissimi ai bambini, causandone malformazioni genetiche e, addirittura in alcuni casi, anche dei decessi! Il tutto, senza mai risponderne come invece sarebbe sacrosanto perché gode di importanti coperture politiche!

Basterebbe e avanzerebbe solo questo, per muovere più di un legittimo motivo

di diffidenza. E che dunque sosteniamo nella maniera più categorica possibile,

che non intendiamo affatto diventare delle cavie su cui fare esperimenti scientifici,

che fanno impallidire persino le carogne naziste! 

Se a ciò ci aggiungiamo che abbiamo la netta impressione che, in un modo o in un

altro, troveranno il modo per obbligarci ad assumerlo, allora il quadro della

situazione appare chiaro. Dietro le loro dichiarazioni di facciata in cui vorrebbero

assicurare i cittadini sulla facoltatività della vaccinazione, in realtà sono pronti a

concepire oscenità come il possesso del passaporto sanitario senza il quale non

sarà possibile circolare e lavorare. Uno scenario simile a quello della ex DDR, in

cui lo Stato controllava ogni minimo spostamento della popolazione, secondo i

crismi tipici della peggiore dittatura comunista.

Si sta compiendo, insomma, un autentico abominio giuridico che ha pochi

precedenti nella storia dell’uomo. In totale spregio, non solo della Costituzione e

delle Convenzioni sui Diritti umani ma anche del sacrosanto principio della

libertà di scelta e di cura. Riteniamo, infatti, che spetta a ciascuno di noi scegliere

se e con quale vaccino utilizzare per sconfiggere l’epidemia, e non certo a uno

Stato che ha sempre e solo deciso contro i nostri interessi e che risponde ai diktat

del Nuovo Ordine Mondiale! 

È evidente che qualcuno lucrerà un incredibile business dall’affaire vaccini (vero,

Bill Gates?) perché quando il Presidente Mattarella parla di gratuità, sta

affermando una cosa che non corrisponde affatto al vero: per allestire questo

grande Barnum anche mediatico, infatti, sono stati impiegati i soldi che ci sono

stati estorti attraverso un’imposizione fiscale, degna di un paese sovietico.

Il riferimento è anche agli sprechi di danaro pubblico che immancabilmente

costelleranno questa vicenda, così come abbiamo avuto modo già di constatare

con il Comitato Tecnico Scientifico che ha brillato per sciatteria nella storia delle

siringhe per inoculazione, pagate a peso d’oro…

Sappiamo abbastanza bene che bisognerà riuscire a resistere alla martellante

campagna di manipolazione mediatica cui saremo sottoposti, così come siamo

ben consci del rischio di passare per criminali, solo perché ci opporremo con la

forza delle nostre idee a questo malcelato tentativo di instaurare una pericolosa

e subdola dittatura. 

La nostra posizione del resto è più che mai chiara: la libertà è un bene preziosissimo che non potrà mai essere barattato sull’altare degli interessi di un manipolo di paranoici criminali, di stanza oltreoceano! E non saranno certo Conte, Di Maio, Zingaretti e altra rimasuglia politica (compresa quella della pseudo opposizione pronta anch’essa a partecipare al grande patto alimentare costituito dal Recovery Fund) a farci cambiare idea! 

Il 2021 che inizia, sarà contraddistinto dalla lotta contro il Deep State guidato dai

+Bidè(n), dai Bush, dagli Obama, dai Clinton e da tutta la spazzatura umana che

gravita intorno a $oro$ e i suoi infami sicari. Compresi quelli nostrani che, fra un

peto e l’altro, in realtà rispondono a ordini provenienti da oltreoceano essendo

gli utili idioti di un progetto dispotico, a livello mondiale.


Francesco Montanino


ufficiostampa@legasud.it


giovedì 10 dicembre 2020

IL VACCINO ANTICOVID: L’ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA DEL TERZO MILLENNIO

Nel silenzio generale, mentre l’opinione pubblica è distratta da quell’altra immane porcata che è il divieto a spostarsi da una regione all’altra nel periodo natalizio, una notizia è passata quasi del tutto sotto traccia in questi ultimi giorni.

Un qualcosa di semplicemente inquietante e che fa venire i brividi solo a parlarne, perché conferma che dietro l’affaire Covid-19, si celi in realtà la volontà da parte di certe lobby di sterminare una buona fetta della popolazione mondiale. Il tutto perpetuando un piano a dir poco diabolico, attraverso cui dapprima creare un virus pericoloso in laboratorio da far circolare per il mondo, secondo quelli che sono i dettami della non dichiarata guerra batteriologica. Per poi, diffondere su larga scala dei sedicenti vaccini attraverso cui dare l’impressione di curare e debellare tale patologia.

Ribadiamo, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che non neghiamo certo l’esistenza del Covid-19 e la sua indubbia pericolosità, soprattutto per gli anziani e le fasce della popolazione il cui sistema immunitario è stato già gravemente compromesso da altre malattie. Ma sostenere che oggi si muoia solo per questo e non più per tumori, infarti, ictus, diabete, ischemie, incidenti stradali ecc. è antiscientifico oltre che al di fuori della realtà, perché tali malattie non sono certo andate in letargo e anche quest’anno hanno mietuto tante morti!

Tornando al tema che intendiamo discutere, prestigiosa la testata britannica Indipendent, riferisce che in Inghilterra il Parlamento ha appena varato una legge attraverso cui, insieme alla diffusione su larga scala del vaccino della Pfizer, è prevista anche l’immunità delle case farmaceutiche che producono questo antidoto, nel caso in cui la somministrazione generi effetti collaterali! Tradotto in soldoni, vuol dire che se qualcosa andrà storto nella sperimentazione del vaccino, le case farmaceutiche pronte a spartirsi la torta di questo lucroso business non saranno tenute a pagare neppure un centesimo a quei malcapitati che dovessero vedere compromesso, in un modo o in un altro, la propria salute!

La Pfizer, poi, la ricordiamo benissimo per una serie di scandali che l’hanno coinvolta negli anni scorsi, e sui quali non si è mai voluta fare piena luce perché magari si vanno a pestare i piedi di personaggi potentissimi.

Citiamo, quali esempi, quelli sul test contro la meningite che ha provocato la morte di alcuni bambini in Nigeria, le numerose cause intentategli dalle famiglie di diversi soldati americani uccisi durante la seconda guerra in Iraq, il rifiuto di rendere generici (e quindi molto meno costosi) i farmaci utilizzati nella lotta contro l’AIDS in quei paesi dove quel morbo è maggiormente diffuso, l’aver contribuito in Cina all’aumento delle emissioni inquinanti, responsabili del decesso di 4.000 persone al giorno (https://piccolenote.ilgiornale.it/48105/pfizer-storia-tormentata-scandali). Questo solo per citare quelle che ci vengono mente e che da sole, possono bastare e avanzare per rimandare al mittente il vaccino che vorrebbe propinarci! Si tratta, insomma, di un bel curriculum che una persona sana di mente non può non andarsi a leggere, prima di affidare la propria salute a chi è al centro di intrallazzi e di situazioni tutt’altro che chiare. Come si può pensare di affidare la propria salute ad una multinazionale, al centro di scandali e beghe giudiziarie molto gravi?

Il leader britannico Boris Johnson, che in passato abbiamo apprezzato per aver avallato la Brexit, adesso merita solo il nostro biasimo e la nostra totale disapprovazione perché si è letteralmente messo alla mercé delle lobby (nella fattispecie, quella del farmaco) e sta avallando, di fatto, un folle e criminale progetto di sterminio!

Non può che essere definita in altro modo, l’intenzione delle massonerie e di squallidi e schifosi personaggi come Soros e Bill Gates non solo di arricchirsi sulla pelle e sulla salute delle persone, quanto addirittura di eliminare fisicamente soprattutto gli anziani e chi ha il proprio sistema immunitario già gravemente compromesso da altre malattie!

Questo anche perché molti paesi sono alle prese con gravi problemi di deficit pubblico, e la morte di anziani, disabili e soggetti deboli non può che essere una vera e propria boccata di ossigeno per le esangui casse statali, che ormai rischiano di non riuscire a sfamare più la coltre di fannulloni e parassiti che garantisce a politici incapaci, la possibilità di tenere il culo saldamente incollato sulla poltrona senza fare un cazzo dalla mattina alla sera!

Non è affatto difficile immaginare che anche l’Itaglia, presto si adeguerà a questo vergognoso trend, poiché – come abbiamo visto – poco o nulla trapela sia sull’efficacia (che riteniamo non esserci) di questo vaccino, che di notizie come quella sull’immunità delle case farmaceutiche che abbiamo rilanciato in questo articolo.

Magari questo governo di infami, sciacalli e imbroglioni della peggiore specie, avallato da un’opposizione sciatta, inesistente e raccapricciante come quella rappresentata dal trio delle disgrazie Berlusconi-Meloni-Salvini, prima ci verrà a raccontare che non è obbligatorio. Salvo poi specificarci che se non ci vacciniamo, non possiamo mettere più piede nelle scuole, negli uffici, nei negozi e in tutti i luoghi di pubblico accesso. E del resto, le dichiarazioni dello strapagato (sempre con i nostri soldi) supercommissario Arcuri, non lasciano spazi a dubbi quando afferma che “per l’autunno del 2021, contiamo di vaccinare tutta la popolazione”. Quasi, come se chi non vuole vaccinarsi semplicemente perché non si fida e non vuole cadere in questo pericolosissimo e liberticida tranello, sia poi un untore di manzoniana memoria. E che dunque è giusto che sia isolato e discriminato dalla società perché non si è voluto vaccinare, così come invece è stato imposto alla massa!

Uno scenario da stato totalitario e da incubo, che richiama alla memoria il bellissimo romanzo di George Orwell, “1984”. Un libro che ognuno di noi dovrebbe custodire gelosamente nella propria biblioteca perché lo scrittore statunitense, appena poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, ci aveva messo in guardia dalla minaccia derivante dalla dittatura del pensiero unico. Ed è ciò che sta esattamente avvenendo oggi, perché anche l’obbligo di vaccinarsi con prodotti di cui sappiamo poco o nulla pena l’esclusione dalla vita sociale, è assimilabile ad uno di quei “psicoreati” che Orwell ci racconta magistralmente nella sua opera.

In questa azione di condizionamento delle menti, un ruolo assai importante rivestono i media che invece di informare e di essere asettici – come eppure dovrebbero fare – stanno avallando tutte le soppressioni delle nostre libertà personali, da quando ha avuto inizio questa emergenza sanitaria mondiale.

Dal canto nostro, continueremo a rifiutare in tutti i modi questo approccio  delinquenziale, criminale e terroristico che mina alla base il nostro stesso diritto alla sopravvivenza e alla nostra indipendenza personale. Perché dopo aver distrutto la libertà economica e di pensiero attraverso l’Unione Europea, le leggi e le tasse che servono solo per sfamare e favorire parassiti, lavativi, fannulloni, delinquenti e criminali di ogni risma, e l’avanzare in grande stile di minoranze arroganti e prepotenti, adesso vogliono toglierci anche l’ultimo che ancora ci è rimasto, ovvero il diritto alla salute! Secondo un piano di sterminio di massa che fa venire in mente, infami personaggi come Hitler e Stalin, che credevamo di aver già consegnato alla storia!

Se nel secolo scorso, la bomba atomica è stato il punto di non ritorno con la morte di migliaia e migliaia di persone, adesso il vaccino delle lobby farmaceutiche può davvero rappresentare l’arma di distruzione di massa del Terzo Millennio. E questa, se permettete, non è fantapolitica o fantascienza...

Francesco Montanino
 
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