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lunedì 8 marzo 2021

LE COLPE DEL SUD

Si fa presto a dire "SUD"! La solita pletora di "chiagnazzari"(piagnoni) meridionalisti continua ad accomunare questa parola non soltanto ad una area geografica, ma anche ad una identità comune di popolo e di destino. Come ho sempre detto, mi sento sempre di prendere le distanze da questo assioma che ha sempre fatto comodo a quanti al Sud hanno sposato questa visione vittimistica e fancazzista del Meridione d'Itaglia per nascondersi dalle loro responsabilità, preferendo il "ciuccia, ciuccia", assistenzialista dello Stato unitario, piuttosto che cercare una strada indipendente attraverso un progetto che facesse leva sulle proprie risorse e sulle proprie vocazioni territoriali. Non mi si venga a dire che il Sud non sia stato rappresentato nelle istituzioni unitarie itagliane, perché basterebbe snocciolare l'elenco di ministri, parlamentari e presidenti della Repubblica di questo paese dall'unità ad oggi.

In questo status quo, nella rinuncia a ricercare una propria strada identitaria di progetto e di pensiero, ovviamente il Nord, ci ha "sguazzato", portando proprio dai "tavoli" nazionali buona parte dei fondi, compresi quelli destinati al Sud, che si è accontentato di far sopravvivere le famiglie dei malavitosi, piuttosto che ridare dignità di Popolo alla propria gente. Il maggior partito del Nord Itaglia, prima con la Lega finto indipendentista di Bossi e poi con quella finto itagliana di Salvini, di fatto è sempre stato attento a che al Sud non nascesse un partito veramente indipendentista, ben sapendo che ciò avrebbe determinato la fine di questo andazzo che dura da oltre 160 anni.

Tutto ciò porta a due brevi conclusioni: 1) il problema del Sud Italia si risolve solo con la crescita di una classe politica che vede come unica strada un futuro indipendente e libero sia dai legacci Itagliani che da quelli degli interessi del Nord (che oggi vanno nella stessa direzione); 2) ci si metta l'animo in pace, prendendo come coscienza principale di questo auspicabile e irrinunciabile processo, che i primi veri nemici da sconfiggere sono proprio quei meridionali piagnoni, fancazzisti e ciucciatori di stipendi statali rubati, che continuano di fatto a sponsorizzare L'ItaGlia unità perché gli fa comodo. Non mi si venga a parlare del problema Europa, perché nel momento in cui una o più aree macro regionali decidesse di intraprendere una strada indipendente, autonomaticamente ci sarebbe l'uscita dai legacci di leggi e trattati sottoscritti da una italica classe corrotta e venduta. Anzi mi verrebbe da dire ai satanisti europei, tenetevela l''ItaGlia, al Sud indipendentista non interessa.

Gianfranco Vestuto

(segretario federale Lega Sud Ausonia - Popoli Sovrani)

vestuto@legasud.it

domenica 28 febbraio 2021

I VACCINI DI REGIME ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA DEL VENTUNESIMO SECOLO



Vaccini sì, vaccini no? Mentre i media di regime proseguono l’opera di manipolazione mentale sull’obbligatorietà della somministrazione del vaccino, al solo scopo di assecondare l’operato di un governo composto da camerieri e maggiordomi delle élite dominanti, alcune notizie che, naturalmente abbiamo cura di divulgare, iniziano a fare breccia nel muro della disinformazione e dell’imposizione del pensiero unico.

Nei giorni scorsi, nella Repubblica di San Marino sono arrivate le prime dosi del vaccino russo Sputnik V. La notizia – naturalmente sottaciuta dal mainstream – è però circolata, e in molti da ogni angolo della Penisola hanno chiesto informazioni sul come farsi somministrare il farmaco. Che, nella confusionaria vicenda dei vaccini dove le case farmaceutiche stanno letteralmente prendendo per il collo interi paesi, è l’unico a non avere sinora presentato gravi controindicazioni.

Il governo itagliano continua, in maniera scellerata e criminale, ad assecondare i desiderata di quel bastardo patentato di $oro$, e di altri grandissimi figli di puttana che leccano il nauseabondo culo, a lui e a tutto ciò che rappresenta! Non vogliono introdurre il vaccino russo anche nel nostro paese, solo perché il Presidente Vladimir Putin non vuole cedere alla dittatura del Nuovo Ordine Mondiale, e alle tentazioni tiranniche e liberticide delle lobby globaliste e mondialiste che si celano dietro sgradevoli sorrisi falsi e di circostanza.

In questo nuovo esecutivo, guidato dal massone e speculatore Draghi, c’è un’intera classe politica che se ne frega altamente del benessere dei cittadini! Lo sosteniamo con cognizione di causa, considerando il modo maldestro con cui è stata gestita sin dall’inizio questa emergenza sanitaria e delle incredibili restrizioni cui stanno sottoponendo la popolazione, da un anno a questa parte!

Mentre nella vicina e civile Svizzera dal primo marzo si riaprono gradualmente anche i luoghi di aggregazione come cinema e teatri sia pur con le dovute cautele del caso, in Itaglia invece si tornano a chiudere bar e ristoranti che non potranno più ricevere i loro clienti a pranzo e a cena, perché – a detta di quegli altri inetti del Comitato Tecnico e Scientifico - il virus si annida in quei locali e circola di notte dalle 22 alle 5…..

Non è davvero difficile immaginare gli incalcolabili danni economici che interi settori produttivi continueranno a rilevare anche nei prossimi mesi, oltre a quelli alla salute considerando che in molti hanno già chiuso la propria attività o – addirittura – hanno deciso di togliersi la vita, perché hanno sentito quale insostenibile il peso di questa ennesima crisi voluta da chi invece è pronto a comprarsi ciò che resta di quella che, ad un tempo, era uno delle economie più forti al mondo.

Come avrete modo di leggere più avanti, la molla che li muove non solo è quella di aiutare la multinazionale Pfizer (già in passato coinvolta in esperimenti fatti sui bambini africani, utilizzati come cavie da laboratorio) a lucrare un business da capogiro, ma anche di provvedere all’eliminazione e alla soppressione fisica delle fasce più deboli della popolazione.



Un disegno folle e genocida che richiama alla mente i più biechi progetti dei nazisti e dei regimi comunisti, e che credevamo fossero stati definitivamente consegnati alla storia. Stavolta, a vestire i panni di Hitler e Stalin, ci sono un manipolo di ricconi viziati e annoiati, per i quali la vita umana vale meno di un soldo bucato! Per portare a termine questo progetto, hanno bisogno di una classe politica vigliacca e corrotta e di una claque di pennivendoli, pronta a decantarne le lodi e a bollare in vario modo le voci fuori dal coro.

In precedenza, avevamo accennato all’affaire vaccini e ai tantissimi miliardi di dollari in ballo che ad essi sono legati. Anche qui, ci sono molte cose che non ci tornano affatto.

Innanzitutto, va ribadito un concetto: quella di vaccinarsi, dev’essere una scelta razionale, libera e consapevole presa senza farsi influenzare da chi, dalla mattina alla sera, prova in ogni modo la tecnica infame del lavaggio del cervello facendo facilmente presa sulla disperazione e sulla voglia di tornare al più presto alla normalità da parte di tutti noi. Ci rendiamo conto che non è affatto facile, ma bisogna provare a utilizzare la ragione. Prima di farsi somministrare il farmaco che dovrebbe evitarci il contagio del COVID-19, occorre effettuare un esame sierologico dal quale si potrà scoprire se abbiamo o meno sviluppato gli anticorpi necessari per tenere alla larga, questo indesiderato e pernicioso morbo. È sicuramente il test più efficace, molto più dei tamponi che non sempre forniscono risultati attendibili. E anche se lo dice molto chiaramente la scienza (https://www.osservatoriomalattierare.it/news/attualita/15966-covid-19-i-test-sierologici-sono-affidabili-per-la-diagnosi), continuiamo a notare una certa ritrosia da parte degli organi di stampa che invece considerano quali parametri unici per stabilire il numero dei contagi, solo i tamponi. Quasi come se fosse necessario ogni giorno parlare con toni sensazionalistici, di un incremento costante di persone afflitte da questa malattia.

Se il nostro sangue ha già sviluppato gli anticorpi, non è necessario il vaccino. In caso contrario, invece, se riterremo opportuno somministrarcelo, a quel punto occorrerà SCEGLIERE LIBERAMENTE quale assumere.

Abbiamo appositamente utilizzato le lettere maiuscole per le parole “scegliere liberamente”, perché ognuno di noi dev’essere libero di curarsi come vuole. Anche quella del vaccinarsi e del vaccino, sono scelte che competono alla nostra libertà personale! E questo significa che NESSUNO può avere il potere di imporci cosa fare e cosa in(o)cularci!

Lo Stato, anche e soprattutto in questa delicata materia, deve farsi gli affari per cui è pagato dai cittadini. Il concetto di libertà per noi vale anche dal punto di vista individuale, e si estende al diritto di curarsi come ciascuno ritiene opportuno! Non può essere in alcun modo imposto alcun trattamento sanitario obbligatorio!

Non solo perché – e lo vogliamo ricordare a certi satrapi che se ne vanno allegramente a fare passerella davanti alle telecamere – non esiste una legge in tal senso, ma anche perché tale aberrante principio viola la Convenzione di Oviedo che qui riportiamo giusto per rinfrescare la memoria a queste anime belle della vaccinazione a tutti i costi: “La Convenzione consacra il principio che la persona interessata deve dare il suo consenso prima di ogni intervento, salvo le situazioni di urgenza, e che egli può in ogni momento ritirare il suo consenso. Un intervento su persone incapaci di dare il proprio consenso, per esempio su un minore o su una persona sofferente di turbe mentali, non deve essere eseguito, salvo che non produca un reale e sicuro vantaggio per la sua salute”. (https://www.coe.int/it/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/164).

Ma non è tutto. Recentemente, il Consiglio d’Europa nella sua risoluzione 2361, approvata a larghissima maggioranza lo scorso 27 gennaio, agli articoli 7.3.1 e 7.3.2 ha stabilito che occorre assicurarsi che i cittadini siano informati che la vaccinazione NON è obbligatoria e che nessuno è politicamente, socialmente o altrimenti sottoposto a pressioni per farsi vaccinare, se non lo desiderano farlo da soli; inoltre è opportuno garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato.

Questo significa, ripetiamo ancora una volta, che nessuno ha il potere di imporre niente a chicchessia, pena la possibilità di trascinare chiunque ricorra all’arma del ricatto per costringere a vaccinarci, davanti al Tribunale Penale Internazionale! In tanti ancora non hanno capito che qua siamo di fronte alle violazioni dei più elementari diritti (sia civili che politici) di ciascuno di noi!

Le obiezioni di tanti operatori sanitari e di appartenenti alle forze dell’ordine sulla necessità di farsi in(o)culare soprattutto i vaccini di Pfizer e AstraZeneca ci sembrano ineccepibili e condivisibili, considerando che in tanti hanno accusato indesiderati effetti collaterali come febbre alta e fortissimi dolori muscolari che ne hanno, in alcuni casi, addirittura inibito l’opportunità di lavorare regolarmente! Sulla rete e sui social anche non ufficiali e controllati come Facebook e Whatsapp, le notizie circolano e si viene a sapere che molti medici di diversi ospedali e RSA, hanno deciso di non assumere questi farmaci spacciati per vaccini, perché nutrono legittimi dubbi sulla loro effettiva efficacia. Soprattutto quello della potente casa farmaceutica americana Pfizer merita un discorso a parte, così come ci eravamo ripromessi di fare.

Non è un mistero che ci sia chi, come il nanopatologo Stefano Montanari, avanzi seri dubbi sulla composizione del medicinale della potente casa farmaceutica americana. In una recente intervista rilasciata all’emittente indipendente Byoblu (https://www.byoblu.com/2021/01/15/non-sono-vaccini-ma-terapia-genica-stefano-montanari/), non sono mancati attacchi precisi e fondati su solide basi scientifiche sulla presunta efficacia di ritrovati che, invece, come abbiamo avuto modo di evidenziare, stanno provocando effetti collaterali anche gravi perché nessuno di noi sa, al momento, in che modo potrà reagire il nostro sistema immunitario.

Secondo Montanari, che ha sempre avuto una posizione critica sia sullo stesso COVID che naturalmente sulla gestione dell’affaire vaccini (ed in particolare quello della Pfizer), “per definizione, il vaccino deve contenere il patogeno (ovvero il virus in forma attenuata, dopo aver subìto un trattamento che lo ha indebolito) che va somministrato al paziente allo scopo di fargli sviluppare gli anticorpi. Senza però che possa contrarre la malattia. L’idea è geniale, e si fa anche con i virus e i batteri. Ma ha un difetto: non funziona, e questo lo sappiamo da due secoli. Dando per buono, però, questo principio, in laboratorio stanno producendo un RNA messaggero (m-RNA) con cui modificare il DNA, che è il nostro codice genetico. Nel nostro caso, l’m-RNA deve “istruire” il DNA sul come comportarsi nei confronti del virus e in particolare sugli “uncini” che altro non sono che le proteine Spike, con cui si aggrappa alle nostre cellule. Per rendere inoffensivo il COVID-19 si utilizza l’m-RNA, attraverso una gocciolina di grasso che è il colesterolo, che ha lo scopo di informare le cellule affinché distruggano gli Spike. Non sappiamo se questa terapia genica sia efficace, così come c’è il rischio che quello che spacciano per vaccino possa modificare il nostro codice genetico. Lo chiamano vaccino, solo perché vogliono evitare tanti passaggi burocratici, prima che venga introdotto”.

Questo perché una terapia genica affinché possa essere definita quale “vaccino” necessita non solo di un lasso di tempo abbastanza dilatato per poter essere commercializzata (almeno 10 anni), ma anche di una serie lunga, costosa e complessa di studi per poterne accertare la totale sicurezza. Il trucchetto diabolico ideato dalle potenti lobby farmaceutiche, con la criminale complicità di tutte le agenzie di controllo (fra cui anche la nostrana AIFA) è stato quello di chiamare “vaccino” una terapia genica, superando velocemente i controlli dietro lo specchietto per le allodole che si tratta di terapia di urgenza! A chiudere il cerchio, infine, c’è anche il nient’affatto trascurabile fattore che i vaccini sono esenti (per legge) da ripercussioni legali nei confronti dei produttori! Questo significa che, se qualcuno subisce effetti collaterali di una certa gravità che ne mettano a repentaglio il sistema immunitario e dunque la salute, non può nemmeno intentargli contro una causa milionaria!

Un’autentica truffa, ben nascosta grazie non solo alla disonestà acclarata di una classe politica marcia, vigliacca e corrotta ma anche alla complicità di chi sarebbe in realtà proposto a informare i cittadini, senza invece bollare per “fake news” le opinioni e i punti di vista che non si intendono adeguare alle bugie e alle nefandezze del pensiero unico dominante. Questa società di orwelliana memoria, in cui pensare con la propria testa è assimilabile ad uno psicoreato, sarà sempre e comunque avversata da noi, sino a quando ne avremo le forze. E se il nostro modo di esprimerci non piace a qualche benpensante con la puzza sotto il naso ce ne faremo una ragione….

Non ci interessa affatto essere bollati quali “complottisti” solo perché non abbiamo alcuna difficoltà a esprimere il nostro dissenso, da persone libere e coerenti quali siamo sempre state.

Ultima nota a margine: questo articolo, è stato riscritto dopo che una sua precedente versione è stata misteriosamente cancellata, nonostante fosse stata salvata e archiviata: questo solo per evidenziare come il sistema di potere attualmente esistente, non esiti a ricorrere a tutti i mezzi pur di silenziare tutte le voci fuori dal coro! Compresa, naturalmente, la nostra…

Francesco Montanino

martedì 9 febbraio 2021

L'ERA DEI DRAGHI: CARI ITAGLIANI, MI AVETE CHIAMATO E MO' VE MAGNO VIVI

 


Dopo le fallimentari e tragiche esperienze del governo Conte, il regime ne sforna un’altra delle sue. Era per la verità nell’aria che, caduta la sgangherata maggioranza formata da grullini e PD, alla fine tutti insieme si sarebbero uniti appassionatamente sotto il nome di Mario Draghi, dopo la foglia di Fico con la quale si è provato solo a mettere la sporcizia sotto il tappeto….

Un personaggio di dubbia moralità che l’ex “picconatore” Cossiga definì, in tempi non sospetti, quale “liquidatore” dal momento che – come tutti sanno - uno dei cavalli di battaglia dell’ex governatore della BCE è la svendita agli speculatori del patrimonio imprenditoriale e non solo di questo paese, che proprio non riesce a liberarsi dalla morsa malefica e devastante delle massonerie e delle lobby globaliste.

Il tutto, alla faccia della democrazia e della sovranità popolare, poiché – solo alle nostre latitudini, grazie ad una Costituzione capestro e liberticida – si affida a un manipolo di fannulloni, inetti e incapaci la possibilità di non continuare a fare un cazzo dalla mattina alla sera e dietro un lauto compenso, oltre che di riciclarsi sotto altri nomi e in schieramenti anche di segno opposto, rispetto a quelli in cui pure erano stati eletti dai cittadini.

Puparo acclarato di questa operazione che viene maldestramente giustificata con la patetica scusa che ci troviamo in una repubblica parlamentare, è il capo dello Stato che invece di sciogliere le Camere e ridare la parola ai cittadini, preferisce elargire “mandati esplorativi” a cani e porci! Tecnici compresi, di cui serbiamo sempre orribili ricordi pensando ad autentiche sciagure come i governi Amato e Monti che hanno dissanguato le nostre tasche e alimentato le più bieche espressioni di clientelismo e assistenzialismo, volte a foraggiare i centri di spreco gestiti dagli “amici degli amici”.

E non regge neppure il fatto che siamo ancora in piena emergenza sanitaria perché chi ci ha trascinati in una situazione in cui migliaia e migliaia di imprese hanno definitivamente abbassato le proprie saracinesche e le prospettive economiche sono tutt’altro che rosee, sono proprio quelle forze politiche (PD in primis, seguiti a ruota dai cinque stalle) che – in un modo o in un altro – hanno partecipato alla spartizione della torta e del bottino, sotto forma del fiume di denaro proveniente dall’UE con il Recovery Fund.

Tornando allo schieramento delle forze che andranno a favorire la nascita dell’ormai imminente Governo Draghi, in prima fila troviamo il PD di Zingaretti. Un partito che rappresenta meno di 1/5 del corpo elettorale itagliano, che continua a dettare legge con inusitate arroganza e vigliaccheria! Si autoproclamano quali antifascisti ma in realtà il loro modo di fare è assai simile a quello delle camicie nere, di mussoliniana memoria! Un covo di pendagli da forca della peggiore specie, che oggi non rappresentano certo gli interessi dei lavoratori, quanto piuttosto delle élite e di certo putridume radical-chic che meriterebbe di marcire in galera, per l’eternità, per il razzismo e la presunzione delle idee di cui sono portavoci!

Poi, ci sono loro: i pagliacci del M5S! Dicevano di voler aprire il Parlamento come una scatola di tonno, salvo poi andarci loro e azzupparci il pane 24 ore su 24 e per 365 (o anche 366, se parliamo di anni bisesti) giorni l’anno ! La quintessenza della sciatteria, dell’incapacità, della demagogia e dell’ipocrisia: li abbiamo visti starnazzare nelle precedenti campagne elettorali contro Salvini e il PD, salvo poi andarsi ad alleare con entrambi solo per tenere il culo saldamente incollato sulle poltrone! I governi Conte, di cui loro sono stati gli azionisti di maggioranza, li ricorderemo per i disastri di cui si sono resi protagonisti indiscussi, in questi ultimi 3 anni. Non ultima, naturalmente, la scellerata gestione dell’emergenza sanitaria in cui ancora ci ritroviamo che ha provocato l’esplosione del debito pubblico, la chiusura di molte aziende e la perdita di tantissimi posti di lavoro.

Non stupisce notare come, dietro le loro dichiarazioni di facciata che vanno contro Draghi, buona parte di loro nella realtà sia pronta a calarsi le braghe pur di non abbandonare la cadrega. Il ritorno al voto, lo guardano con terrore perché sanno benissimo che soltanto qualche demente potrebbe tornare a votarli, dopo i disastri compiuti. E che dunque, sarebbero chiamati per la prima volta in vita loro, a rimboccarsi le maniche per trovarsi un lavoro serio. Ammesso e non concesso che, naturalmente, ci sia qualcuno disposto ad assumerli……

Sicuri sostenitori dell’ennesimo governo tecnico, sono poi il movimento di Renzi, il partito della Bonino e qualche altro cespuglio di sinistra che confermano la loro totale inutilità. L’ebetino fiorentino, ce lo ricordiamo benissimo per le dichiarazioni rese prima del referendum costituzionale del 2016 nel quale rimediò una solenne batosta, in cui ai quattro venti disse che si sarebbe ritirato – udite udite – dalla politica, nel caso avesse perso.

A dispetto di quanto eppure aveva annunciato, lo spirito di Pinocchio si è impossessato di lui ed ecco che ce lo ritroviamo di nuovo fra gli zebedei a fare il giullare pur di scaldare la poltrona, insieme ai suoi insignificanti adepti! A fare buona compagnia all’ex concorrente de “La ruota della fortuna”, ritroviamo i partiti delle befane Boldrini e Bonino che pure vedremmo, in realtà, molto bene con una vanga e una zappa in mano, per dissodare le terre incolte….

E veniamo all’opposizione. Anche qui, occorre fare un discorso serio e approfondito, nel quale non tutto è come sembra. Ma andiamo con ordine e cominciamo con Forza Ita(g)lia, che si è detta disponibile ad appoggiare il governo tecnico. L’epopea (più o meno, tragicomica e grottesca) del berlusconismo, ormai ce la dovremmo essere lasciata alle spalle. Eppure, questa accozzaglia di riciclati e puzzolenti cariatidi della Prima Repubblica continua – come i loro dirimpettai del PD – a pretendere con arroganza e protervia di dettare legge. E non fa nulla, se poi gli imprenditori e le partite IVA saranno, ancora una volta, presi in giro sotto forma di nuove tasse per mantenere il carrozzone statalista e centralista, perché bisogna pur continuare a restare attaccati alle poltrone come le cozze incollate allo scoglio, oltre che rispondere ai diktat delle lobby di cui fanno parte, da massoncelli da quattro soldi quali sono sempre stati!

Nella pantomima, ritroviamo anche la Lega di Salvini…..che brutta fine che ha fatto, l’ex movimento di Bossi! Ricordiamo molto bene ancora, le posizioni contro l’Euro e questo tipo di Europa che il Senatur professava negli anni ’90 e che ci avevano aperto il cuore alla speranza. L’avvento di Salvini, dapprima ha annichilito ogni residuo barlume di federalismo che c’era per poi farlo diventare un partito simbolo del potere centralista romano, con il tricoglione che fa bella mostra di sé, quando il fannullone padano inizia a bofonchiare e a raccontare le solite fandonie. Il probabile ingresso della lega naziunalista itagliana nella compagine di governo guidata da Draghi, è la prova definitiva che di quel che è rimasto del Carroccio, ormai non si salva più nulla. Del resto, in tempi non sospetti, lo stesso Salvini aveva dato il suo assenso alla figura di Draghi, e questo basta e avanza da solo, per permetterci di fotografare in maniera perfetta la totale inaffidabilità, di chi pensavamo (sbagliandoci) avesse in mente di portare avanti il discorso federalista coinvolgendo i territori in un progetto realmente nuovo e riformatore.

Al d fuori di questo grande minestrone, per esclusione, c’è il partito di Giorgia Meloni. La borgatara (s)fascista si è detta pronta a votare contro, ma……c’è un ma! E pure bello grosso, ci permettiamo di aggiungere! Dietro a questo suo diniego che sicuramente fa piacere a tutti quelli che non vedono di buon occhio il mandato attribuito all’ex governatore della BCE, c’è il disegno di tenere in un alveo facilmente controllabile il dissenso che è presente, ed è tutt’altro da sottovalutare. Sin qui, siamo nell’assoluta normalità. Ma c’è dell’atro, su cui viene spontaneo da parte nostra farci una bella e grassa risata: i più distratti non hanno infatti letto la notizia che la leader di Fratelli d’Ita(g)lia, fa parte dell’Aspen Institute.

Un altro covo di soggetti poco raccomandabili, in cui il più pulito ha la rogna……in questo consesso di scarti umani di tutte le risme, ritroviamo anche l’immarcescibile professor Romano “Mortadella” Prodi. Ovvero, colui che CI HA IMPOSTO la sciagura e la iattura dell’euro a tutti i costi quando invece l’unico modo per risollevare le sorti di questo sgangherato paese, era l’introduzione della doppia moneta al Nord e al Sud. E questo perché – è un dato di fatto acclarato – esiste da 160 anni a questa parte, un’economia duale che dà vita a differenze sostanziali fra queste due differenti aree della penisola italica, nei principali parametri economici.

Ci chiediamo, dunque, con quale faccia tosta la melonara si voglia dichiarare quale paladina di chi è contro la globalizzazione, il mondialismo e questo modello di Europa, che va contro le libertà dei popoli e dei territori!

Insomma, nulla davvero di nuovo sotto il sole. A dispetto dei toni speranzosi e in diversi casi trionfalistici dei media di regime, per quello che ci riguarda intravediamo un ulteriore e inquietante peggioramento della situazione. Un qualcosa che, però, non ci stupisce affatto perché i diktat provenienti dalle lobby di oltreoceano prevedevano la nascita di un governo tecnico per assestare il definitivo colpo di grazia, a questo paese moribondo.

Il COVID (che pure esiste ed è pericoloso, anche se non smetteremo mai di ripetere che malattie come i tumori, le leucemie, il diabete, l’ictus, gli infarti e le ischemie non sono mai andate in vacanza da quasi un anno a questa parte!) è stato utilizzato quale grimaldello per restringere le nostre, già di per se’, risicate libertà, comprese quelle economiche e quelle personali che ci permettono di sopravvivere. Adesso il governo Draghi – con la complicità dei camerieri di stanza nei due rami del Parlamento – siamo certi che farà la felicità di speculatori e criminali assortiti, visto che risponderà non certo alle esigenze dei cittadini, quanto piuttosto a quelle di mafiosi, delinquenti di mezza tacca, satrapi, burocrati e usurai!

Francesco Montanino

sabato 2 gennaio 2021

ANCHE IN TEMPI DI COVID NON POTEVANO MANCARE LE SOLITE FLATULENZE DI FINE ANNO

Anche quest’anno, seppure in tempi di Covid, non poteva certo mancare il tradizionale appuntamento con le emissioni di gas intestinali per via orale dei nostri politici, sempre più proni ai diktat provenienti da lobby e massonerie assortite. Nonostante le festività di fine anno che stiamo trascorrendo da reclusi, grazie a questo regime dittatoriale, la classe politica itagliana neanche stavolta ha saputo resistere all’irrefrenabile impulso di distinguersi per i suoi comportamenti opportunistici, ipocriti e lontani sempre di più, dalle reali esigenze e difficoltà dei cittadini, che archiviano un 2020 semplicemente disastroso.

Non abbiamo certo dimenticato le gravissime negligenze e omissioni commesse

da questo governo (naturalmente, espressione dei poteri forti) non eletto dai

cittadini, nella gestione della grave emergenza sanitaria nella quale ci siamo

ritrovati, da oltre 10 mesi a questa parte. Sin dall’inizio, abbiamo assistito a un

campionario di errori e orrori politici che hanno fatto capire al mondo intero, in

quali terribili mani siamo capitati…

Il prolungamento a tempo indeterminato dello stato di emergenza, è qualcosa che

richiama alla mente l’avvento delle peggiori dittature del secolo scorso, che

credevamo di aver definitivamente consegnato ai libri di storia. L’avocazione dei

pieni poteri nelle mani di un soggetto qual è quel ciarlatano del Presidente del

Consiglio Conte non solo è liberticida, ma umilia e offende quegli stessi valori ai

quali la Costituzione (che pure è assai imperfetta, come abbiamo avuto

ampiamente modo di ribadire in questi anni) eppure dovrebbe essere ispirata.

Il ventennio fascista e le nefaste applicazioni del comunismo in tutte le sue salse

rivivono a pieno titolo nell’esecutivo Conte, sostenuto non solo dai voti di quei

pericolosissimi esaltati di Grillo e dei suoi scagnozzi, ma anche di quel PD che

pretende di dettare legge con meno del 20% dei voti ottenuti…un chiaro retaggio

di certe dittature sudamericane che si riesuma in una compagine governativa che,

con i suoi insulsi provvedimenti, ha provocato la chiusura di oltre 300mila

imprese, fatto impennare tasso di disoccupazione e debito pubblico, crollare il

PIL e  creato un clima sociale decisamente brutto.

Il tutto, con la complicità colpevole di un’opposizione sciatta, inetta e incapace di

assumere posizioni e decisioni forti per porre un freno alle scellerate politiche

poste in essere da questa banda di delinquenti in doppio petto. Non ci

stancheremo mai di ripeterlo ma Salvini, Berlusconi e la Meloni rappresentano la quintessenza del nulla e fanno facile preda su quella parte di

cittadini che, anche se è contraria alle nefandezze di Conte & C., abbocca in

maniera a dir poco ingenua, alla demagogia che fa facilmente presa sulle menti

meno eccelse del paese. 

In un contesto simile, è ovvio che i presagi per il 2021 che adesso sta vedendo la

luce, siano tutt’altro che positivi. L’unica cosa buona, è che questo dovrebbe

essere (ma il condizionale è d’obbligo, considerando le tante violazioni perpetrate

da queste cariatidi ai danni della nostra libertà di esprimere la nostra volontà con

il voto) l’ultimo petulante discorso tenuto da Mattarella, anche se non abbiamo

dubbi che il suo successore non si discosterà molto dai suoi standard banali,

noiosi e sonnolenti...

Adesso capiamo anche il senso di quella fossa che Grillo, all’alba di un anno che

non dimenticheremo facilmente, aveva scavato.

Era idealmente per questo paese, che con il suo M5S ha contribuito in maniera determinante a far crollare – come abbiamo

precedentemente rilevato – in tutti i suoi più importanti parametri economici, e

che adesso si trova sull’orlo di un baratro che ormai appare inevitabile.

Tornando alle aerofagie di fine anno, tiene banco il discorso – rigorosamente a reti unificate - del presidente della Repubblica delle banane, Mattarella. La solita ampollosa e stucchevole retorica che nulla aggiunge, rispetto a quanto già si sapeva. Impossibile però resistere al richiamo del potentissimo scorreggione presidenziale, ed ecco che la coltre di buffoni e pagliacci di stanza nei palazzi del potere romano, si raduna anche se nel caldo delle loro lussuosissime residenze, per decantarne le lodi. Un gracchiare anche peggiore della stessa flatulenza, che appesta ancor di più l’atmosfera di un San Silvestro che in tantissimi hanno trascorso in totale solitudine, e lontani dagli affetti più cari. 

Sul modello di quella Cina, da cui ha avuto inizio questa terribile pandemia e che

qualcuno continua ancora a decantare, quando invece il paese del Dragone

dovrebbe essere condannato senza appello da tutta la comunità internazionale a

risarcire gli incalcolabili danni provocati da questo virus che è stato creato

artificialmente nel laboratorio di quella Wuhan in cui la gente si è ammassata per festeggiare in piazza il capodanno! Uno

sberleffo insopportabile, per chi invece sta vivendo sull’orlo di un esaurimento

nervoso, e che non vede per nulla vicina la fine di questo incubo!

Non potremo mai perdonare chi ha permesso tutto questo. E non potrà certo

essere il vaccino della Pfizer (sulla cui dubbia efficacia abbiamo già dedicato un articolo nel nostro blog), la

panacea per sconfiggere il Covid. Infatti, con la complicità di mezzi di

comunicazione vigliaccamente asserviti ai padroni del vapore, non solo non

sappiamo – allo stato attuale – se tale ritrovato sarà davvero in grado di

sconfiggere il pernicioso virus (mutato in una fantomatica variante inglese, che ci

puzza tanto di pretesto con il quale chiudere in primavera di nuovo questo paese,

allo scopo di assestargli il definitivo colpo di grazia), quanto poi dovremo – ad

ogni buon conto – ancora indossare le mascherine, mantenere il distanziamento

sociale e utilizzare il gel per pulire e disinfettare le mani. Insomma, tutto cambia

affinché nulla cambi secondo quel risaputo schema di gattopardesca memoria,

cui siamo ormai abituati da interi decenni.

Una contraddizione in termini che ci appare ancora più chiara e inquietante, se

pensiamo che gli unici vaccini che vogliono per forza inocularci sono, oltre a

quello già citato della Pfizer, anche il Moderna e l’AstraZeneca

Ostracismo totale invece per quelli russo e cinese; in particolare, lo Sputnik V

che è stato elaborato dal Centro Gamalayeva e autorizzato dal Ministero della Salute russo, pare essere quello che non presenta effetti collaterali. Ma poiché le

istituzioni nazionali e europee hanno una posizione decisamente ostile a Putin

perché il presidente russo si oppone ai folli progetti del mondialismo ecco che un

rimedio, che pure potrebbe risolverci molti problemi, viene osteggiato,

adducendo quale patetica scusa che la comunità scientifica non ha ancora studi

che ne attestino l’efficacia. Peccato che invece, in paesi come Argentina, Bolivia,

Ungheria e – udite udite – Israele, la pensino in maniera decisamente opposta ed

hanno prenotato molte dosi del vaccino Made in Russia.

Vorremmo, a questo punto, sapere sulla base di quali precise e attendibili

risultanze è invece possibile affermare con cognizione di causa e con

inoppugnabili e non manipolati dati di fatto, che i vaccini elaborati da Pfizer e

Biontech sono  davvero salvifici. 

Illustri medici hanno scoperto l’inghippo, e sottolineato come il principio su cui è

basato tale medicinale (l’mRNA messaggero) possa provocare nel tempo, una

mutazione genetica del nostro DNA con conseguenze che nessuno di noi è in

grado di prevedere. Li stanno facendo passare per degli eretici, contro cui

esercitare azioni coercitive che nulla hanno a che vedere con un serio dibattito

scientifico, svolto nell’interesse di tutti noi! Il confronto fra posizioni e tesi

contrapposte sono il sale di qualsiasi democrazia, e anche in questa situazione

sarebbe il caso che le ragioni di chi è favorevole e contrario, ricevano spazi

adeguati da chi avrebbe il delicato e importante compito di informare l’opinione

pubblica!

Non vogliamo apparire quali complottisti, ma ci teniamo a ricordare che la potente causa farmaceutica americana negli scorsi anni ha provocato, con le sue sperimentazioni in Africa, danni gravissimi ai bambini, causandone malformazioni genetiche e, addirittura in alcuni casi, anche dei decessi! Il tutto, senza mai risponderne come invece sarebbe sacrosanto perché gode di importanti coperture politiche!

Basterebbe e avanzerebbe solo questo, per muovere più di un legittimo motivo

di diffidenza. E che dunque sosteniamo nella maniera più categorica possibile,

che non intendiamo affatto diventare delle cavie su cui fare esperimenti scientifici,

che fanno impallidire persino le carogne naziste! 

Se a ciò ci aggiungiamo che abbiamo la netta impressione che, in un modo o in un

altro, troveranno il modo per obbligarci ad assumerlo, allora il quadro della

situazione appare chiaro. Dietro le loro dichiarazioni di facciata in cui vorrebbero

assicurare i cittadini sulla facoltatività della vaccinazione, in realtà sono pronti a

concepire oscenità come il possesso del passaporto sanitario senza il quale non

sarà possibile circolare e lavorare. Uno scenario simile a quello della ex DDR, in

cui lo Stato controllava ogni minimo spostamento della popolazione, secondo i

crismi tipici della peggiore dittatura comunista.

Si sta compiendo, insomma, un autentico abominio giuridico che ha pochi

precedenti nella storia dell’uomo. In totale spregio, non solo della Costituzione e

delle Convenzioni sui Diritti umani ma anche del sacrosanto principio della

libertà di scelta e di cura. Riteniamo, infatti, che spetta a ciascuno di noi scegliere

se e con quale vaccino utilizzare per sconfiggere l’epidemia, e non certo a uno

Stato che ha sempre e solo deciso contro i nostri interessi e che risponde ai diktat

del Nuovo Ordine Mondiale! 

È evidente che qualcuno lucrerà un incredibile business dall’affaire vaccini (vero,

Bill Gates?) perché quando il Presidente Mattarella parla di gratuità, sta

affermando una cosa che non corrisponde affatto al vero: per allestire questo

grande Barnum anche mediatico, infatti, sono stati impiegati i soldi che ci sono

stati estorti attraverso un’imposizione fiscale, degna di un paese sovietico.

Il riferimento è anche agli sprechi di danaro pubblico che immancabilmente

costelleranno questa vicenda, così come abbiamo avuto modo già di constatare

con il Comitato Tecnico Scientifico che ha brillato per sciatteria nella storia delle

siringhe per inoculazione, pagate a peso d’oro…

Sappiamo abbastanza bene che bisognerà riuscire a resistere alla martellante

campagna di manipolazione mediatica cui saremo sottoposti, così come siamo

ben consci del rischio di passare per criminali, solo perché ci opporremo con la

forza delle nostre idee a questo malcelato tentativo di instaurare una pericolosa

e subdola dittatura. 

La nostra posizione del resto è più che mai chiara: la libertà è un bene preziosissimo che non potrà mai essere barattato sull’altare degli interessi di un manipolo di paranoici criminali, di stanza oltreoceano! E non saranno certo Conte, Di Maio, Zingaretti e altra rimasuglia politica (compresa quella della pseudo opposizione pronta anch’essa a partecipare al grande patto alimentare costituito dal Recovery Fund) a farci cambiare idea! 

Il 2021 che inizia, sarà contraddistinto dalla lotta contro il Deep State guidato dai

+Bidè(n), dai Bush, dagli Obama, dai Clinton e da tutta la spazzatura umana che

gravita intorno a $oro$ e i suoi infami sicari. Compresi quelli nostrani che, fra un

peto e l’altro, in realtà rispondono a ordini provenienti da oltreoceano essendo

gli utili idioti di un progetto dispotico, a livello mondiale.


Francesco Montanino


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