La strategia di comunicazione l’ha azzeccata, senza bisogno di costosi spin-doctor: Gianfranco Vestuto, vecchio bucaniere della politica italiana, leader della Lega Sud Ausonia, si presenta alle elezioni regionali in Campania con il centrodestra di Stefano Caldoro. Vestuto è un meridionalista convinto, da 20 anni protagonista di campagne elettorali all’insegna (anche) della provocazione.
Il picco del politicamente scorretto lo raggiunse nel 2004, quando candidò alla presidenza della Provincia di Napoli la buonanima di Adel Smith, musulmano radicale passato alla storia per la sua battaglia contro i simboli cristiani nei luoghi pubblici, culminata con il lancio di un crocefisso dalla finestra dell’ospedale dell’Aquila. “Che c’entra – ricorda Vestuto – Smith era figlio di un napoletano ed era un convinto federalista”.
In occasione delle regionali del mese prossimo, Vestuto ha investito tutto sulla candidatura di un nugolo di belle ragazze, dotate di cervello oltre che di curve. Un esempio? Stefania Divina La Greca, modella prorompente e impiegata bancaria, che con le sue foto ha scalato le classifiche di popolarità dei candidati per la prima volta.O Veronica Scognamiglio, giornalista e top model sempre in viaggio tra Napoli e Parigi.
Il picco del politicamente scorretto lo raggiunse nel 2004, quando candidò alla presidenza della Provincia di Napoli la buonanima di Adel Smith, musulmano radicale passato alla storia per la sua battaglia contro i simboli cristiani nei luoghi pubblici, culminata con il lancio di un crocefisso dalla finestra dell’ospedale dell’Aquila. “Che c’entra – ricorda Vestuto – Smith era figlio di un napoletano ed era un convinto federalista”.
In occasione delle regionali del mese prossimo, Vestuto ha investito tutto sulla candidatura di un nugolo di belle ragazze, dotate di cervello oltre che di curve. Un esempio? Stefania Divina La Greca, modella prorompente e impiegata bancaria, che con le sue foto ha scalato le classifiche di popolarità dei candidati per la prima volta.O Veronica Scognamiglio, giornalista e top model sempre in viaggio tra Napoli e Parigi.
- Vestuto allora? Si punta tutto sull’aspetto fisico per attrarre voti?
- "E’ esattamente il contrario. Abbiamo inserito in lista candidate giovani e belle, ma soprattutto professioniste e dotate di grande cultura: avvocatesse, giornaliste, imprenditrici. Bellezza e intelligenza non sono in antitesi, ma possono e devono andare a braccetto. E’ quanto di più lontano ci sia dal modello berlusconiano. Se poi è servito per attirare l’attenzione, ben venga".
- E il finto fidanzato di Noemi Letizia? Che ci fa in lista?
- " Finto fidanzato? Domenico Cozzolino è un laureato in Agraria ed è un esperto di scienze dell’alimentazione. Potrà dare un grande contributo. La sua vita privata riguarda solo lui".
- Ma dica la verità, Stefano Caldoro approva tutte le sue scelte?
- "Non può far altro che piacere vedere tante giovani donne impegnate in politica. E con Caldoro c’è una convergenza fortissima di tipo programmatico".
- Quale?
- "Il punto fondamentale che ci ha spinto a sostenere Caldoro è la sua insistenza sul progetto delle macroregioni. E dal 2001 che portiamo avanti questa proposta, una macroregione del Sud unita potrebbe rinegoziare con l’Unione Europea le politiche per le aree svantaggiate. Se consideriamo che l’intero Sud Italia ha il Pil della sola Lombardia, ecco che diventa evidente la necessità di dare vita a una entità politica coesa".
- Lei in passato ha fatto accordi con la Lega Nord: che cosa è cambiato?
- "La Lega ha cambiato la sua linea, abbracciando il lepenismo e tentando uno sfondamento al Sud difficilissimo da realizzare. Noi siamo rimasti coerenti".
di Carlo Tarallo (fonte ReteNews24)
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