Abbiamo incontrato l'architetto catanese Erasmo Vecchio, ideatore e fondatore del brand e dei punti vendita "CompraSud". Nel darci alcune spiegazioni sull'iniziativa ci ha fornito molti dati importanti che sono spunto di partenza per molte riflessioni sul come il Sud potrebbe trovare una sua dimensione produttiva e distributiva, soprattutto nel settore dei prodotti agroalimentari. Ecco cosa ci ha detto:
"CompraSud è un progetto che vuole stabilire un incontro tra le famiglie del Sud e la
grande tradizione, sovente sconosciuta, dei prodotti agroalimentari del Sud
Italia.
Nel Sud sopravvivono
realtà produttive di antiche arti e di preziosi mestieri. Aziende che
tramandano di generazione in generazione i loro segreti, i metodi di
lavorazione e conservazione nel totale rispetto dei procedimenti naturali ed
della qualità degli ingredienti. Ma scegliere i prodotti CompraSud è anche una scelta consapevole di chi vuole contribuire e
e sostenere le aziende meridionali che perdono nella competizione del mercato
rispetto ai prodotti industriali provenienti dal Nord e dall’estero. Nel Sud
Italia vivono circa 12 milioni di famiglie che spendono ogni anno in prodotti
alimentari circa 70 miliardi di euro. Di
questa torta il 95% riguarda alimenti che arrivano da ogni parte del mondo e
dalle industrie del Nord. Le famiglie siciliane, ad esempio, spendono ogni anno circa 30
miliardi di euro in prodotti alimentari
pari a circa il 30% del pil dell’intera regione. In Sicilia oggi di tale spesa appena
il 5% riguardano prodotti siciliani. Nelle altre Regioni meridionali non va
meglio. Se tale percentuale fosse anche
solo del 20% ciò porterebbe ai produttori siciliani circa il 10% di Pil aggiuntivo, comportando
un incredibile aumento dell’occupazione e dell’economia.
CompraSud è un marchio registrato all’Ufficio nazionale brevetti ed ha dato vita
al primo progetto di franchising nella moderna distribuzione. Una insegna tutta
meridionale dove i consumatori possono gustare ed acquistare solo prodotti del
Sud Italia".
I promotori del progetto con in testa, come abbiamo detto all'inizio, l’architetto Erasmo Vecchio,
hanno aperto una finestra di dialogo con le associazioni di produttori, le
istituzioni regionali di Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata, Abruzzo, Molise, Sardegna e
Puglia e sono pronti a fare quello che nel Sud ha fatto l’insegna tedesca del
Gruppo LIDL o il Gruppo veneto Eurospin. Creare un CEDI in ogni regione del Sud
Italia in cui conferire e successivamente distribuire i prodotti in
supermercati ad insegna COMPRASUD.
Del progetto hanno
parlato ampiamente le testate nazionali ed alcuni libri che è possibile
acquistare in libreria, vedi “Uomini e donne del Sud, ritratto di vite
straordinarie e dell’orgoglio meridionale” di Paolo Brogi, edito da Imprimatur
edizione e distribuito da RCS e “Ricomincio da Sud” d Lino Patruno, edito da
Rubettino. Il progetto è nato ma a
remare contro è il mondo della politica ed i grandi interessi di coloro a cui
fa comodo mantenere il Sud quale mercato di consumo. Così si fa con le colonie. Ma la storia ci insegna che quanto il Popolo
reagisce gli eventi mutano.
info: Arch. Erasmo Vecchio ( 337.957144)
Mobile +39 366 2138350
Fax +39 06 94808357
Tel +39 06 21129522
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