Non stiamo parlando certo del comune di Agrigento che ha impedito lo svolgimento della mezza maratona o di quello di Casamarciano che, in maniera tardiva e – questa sì – incomprensibile ha negato alle giocatrici della squadra di calcio femminile del Cittadella, di affrontare le loro colleghe napoletane.
Ma, come al solito, del Comune di Napoli. In maniera sconsiderata ed incosciente, il primo cittadino De Magistris ha pensato bene di far svolgere la Maratona, in programma ieri mattina, sul lungomare con la presenza di circa 5.000 runners provenienti da ogni angolo del pianeta. Ed è notizia riportata dal quotidiano “Il Mattino” che due ragazzi, provenienti da Monza e Milano, hanno accusato sintomi sospetti e ora sono sottoposti in osservazione nei nosocomi cittadini.
Nelle stesse ore in cui, la parte più ignorante di Napoli eleggeva il candidato del partito del sindachino nel ruolo di senatore, i partenopei erano esposti – in maniera più o meno inconsapevole – al rischio di contrarre una patologia che si sta rivelando complicata, soprattutto per gli anziani e per chi ha il proprio sistema immunitario compromesso.
Un atteggiamento folle, irresponsabile e menefreghista che va assolutamente denunciato, a dispetto di ciò che non sta facendo la stragrande maggioranza dei media, tutta intenta a tessere le lodi, di un’amministrazione comunale che – ricordiamolo – ha provocato un enorme deficit nelle proprie casse e che per tale motivo sta riducendo i servizi essenziali (già di per sé non certo di ottima qualità) ai propri cittadini.
Una situazione che potrebbe – e questo lo temiamo fortemente – portare al collasso una città che già soffre di problemi atavici, che si sono ulteriormente aggravati nel corso degli ultimi anni. A dispetto di quello che vuole farci credere la propaganda di regime.
Verrebbe da dire – parafrasando una battuta di un film di Paolo Villaggio – “io speriamo che me la cavo”…solo che stavolta niente e nessuno, può impedire la bocciatura di De Magistris e dei suoi ineffabili e arroganti sodali.
RED
Posta un commento