Hanno fatto il giro
del mondo, i fischi che i napoletani hanno riservato al sindaco De Magistris
durante la cerimonia di apertura delle Universiadi che si stanno svolgendo in
queste calde giornate di luglio nella capitale del Sud. Non appena ha iniziato
a proferire parola, giù una caterva di sberleffi per un primo cittadino che ha
letteralmente rovinato Napoli, con politiche scellerate e sballate.
Una città che sta
morendo sotto i colpi di un debito pubblico arrivato ormai a livelli
insostenibili, servizi pubblici sempre più scadenti ed inefficienti, munnezza
che inizia a far capolino in parti sempre più ampie della città ed infine una
situazione sociale che, di ora in ora, sta diventando sempre più difficile
visto che la percezione che i cittadini hanno di poter vivere tranquillamente
nei loro luoghi, è a dir poco scarsa. E non solo per le tante “risorse” che
continuano ad affluire sul territorio grazie alle vacue promesse del fannullone
padano, ma anche per quelle nostrane che continuano a controllare il
territorio, e non certo da ieri!
La preoccupazione di
Giggino, è quella di allestire improbabili armate brancaleone con cui andare a
raccattare disperati in giro per il Mediterraneo, mentre i napoletani facevano,
fanno e faranno sempre più fatica a portare il piatto a tavola. Volendo essere
più diretti, il disegno infimo è quello di scatenare una guerra fra poveri, al
solo scopo di accontentare speculatori infami alla $oro$, secondo i desiderata
delle massonerie e degli ambienti radical-chic che si riempiono la bocca di
solidarietà. Quando invece è evidente che si tratti di un piano ben preciso
mirante alla sostituzione etnica, tanto voluta da quel bastardo di Kalergi!
Mentre lui faceva
passerella in un San Paolo rimesso per l’occasione a nuovo, intanto, il povero
tabaccaio rimasto ferito in modo grave lo scorso 9 giugno a causa di una
vigliacca aggressione portata da una “risorsa” nigeriana, esalava l’ultimo
respiro. Gettando nella disperazione e nel dolore più totali, una famiglia che,
con tanti sacrifici, stava sopravvivendo in maniera dignitosa. La sua colpa?
Quella di aver chiesto con educazione e gentilezza a questo personaggio che già
aveva dei bei precedenti, di non molestare più i passanti. Per tutta risposta,
questo criminale gli si è avventato contro con ferocia inaudita ed efferata
violenza, assestandogli un pugno che gli ha fatto sbattere la testa per terra.
Da quel momento, è iniziato il calvario di Ulderico Esposito giunto al suo
triste e doloroso epilogo, dopo un’agonia durata circa un mese.
In questo periodo di
tempo, non una parola o un gesto da parte di Giggino che eppure dovrebbe
rappresentare anche questa sfortunata famiglia. Così come da parte di quelle
anime belle che, alcuni giorni fa, strepitavano sulla bagnarola su cui si
trovava quella delinquente di Carola Racket(e) raccogliendo fondi per la sua
liberazione!
La morte di questo
tabaccaio se la portano sulla coscienza questi guitti e quei giudici che con
troppa superficialità e supponenza, non hanno provveduto a tenere dietro le
sbarre questo grandissimo PEZZO DI MERDA che se ne stava lì a disturbare ed
importunare liberamente i passanti alla metropolitana di Chiaiano! Un
pregiudicato che già aveva diversi precedenti penali sul groppone e che,
invece, non si sa per quale motivo era ancora a zonzo a disturbare la quiete
dei cittadini!
I colpevoli ed i
mandanti morali di questa morte assurda ed insensata sono tutti coloro che
hanno provocato una situazione diventata insostenibile e che, presto o tardi,
presenterà un salatissimo conto da pagare! I fischi a De Magistris sono solo
una prima avvisaglia…
È da tempo che andiamo
sostenendo che, non può esistere integrazione senza che ci sia il rispetto
delle regole del luogo in cui si viene accolti! In un paese civile, chi ha
fatto entrare in questi anni dei perfetti sconosciuti, esponendoci al rischio
di essere improvvisamente ed immotivatamente aggrediti, sarebbe già stato
sbattuto in galera. Se non passato, addirittura, per le armi! Ed invece, in
itaglia, assistiamo alle patetiche pantomime portate avanti dalla sinistra
bastarda, mafiosa, comunista, scafista e venduta alle lobby ed agli speculatori
che sul business dell’immigrazione selvaggia e clandestina stanno lucrando
ingenti profitti! L’unico modo con il quale pretestuosamente questi luridi
personaggi si difendono dalle accuse che gli vengono mosse, è di invocare un
fascismo che esiste solo nelle loro menti malate e bacate! Se fosse esistita
quella nefasta ideologia che la storia insegna essere stata provocata dal loro
lassismo, stiano pur certi che a quest’ora non starebbero qui a fare danni ed a
tediarci con la loro prosopopea e la loro innata ipocrisia!
Tornando al nostro
“sindachino”, De Magistris non rappresenta Napoli! È stato eletto, in forza di
una legge vergognosa ed assurda” da poco meno del 20% degli aventi diritto al
voto partenopei. Questo perché circa il 60-70% degli elettori napoletani,
quando si è trattato di tornare alle urne per riconfermarlo o meno, ha pensato
bene di non votare, perché – a ragione - nauseato e disgustato dalla politica.
Del resto, non è un
mistero che l’opposizione ai sodali del Giggino è blanda e poco efficace. Se
non, addirittura, impalpabile. Ed ecco che con un astensionismo da record questo
personaggio sciatto ed incapace, è stato rieletto. Se si va in giro per la
capitale del Sud a chiedere cosa ne pensano di De Magistris, la risposta sarà
assolutamente negativa. Questo primo cittadino è inviso alla maggioranza dei
cittadini ed è stato eletto solo con i voti dei fuoriusciti dei cessi
(a)sociali, autentico braccio armato di questa amministrazione comunale che
prova a silenziare con metodi (questi sì!) fascisti e squadristi, chi non la
pensa come loro!
Napoli avrebbe bisogno
di ordine, politiche di sviluppo e di sicurezza serie e non certo delle quotidiane
pagliacciate di un sindaco, ormai sempre più lontano dalla realtà e dalle
esigenze dei suoi amministrati! La capitale del Sud, oramai, è diventata
un’autentica latrina a cielo aperto grazie ad amministrazioni comunali presenti
e passate che di sicuro non ne hanno risolto i problemi atavici che
l’affliggono da oltre 150 anni a questa parte!
Francesco Montanino
Posta un commento