In questo particolare periodo storico in cui l’emergenza legata al Covid-19 sta ridefinendo i ruoli fra Stato centrale e i territori, le iniziative che provengono dal basso assumono un significato assai profondo. Mentre moltissimi cittadini stanno ancora aspettando di ricevere bonus e stipendi del mese di marzo, c’è chi sia sta muovendo concretamente sul territorio per dare un aiuto tangibile a chi versa in uno stato di grave difficoltà economica.
Ne abbiamo parlato con Giovanni Patronella, Commissario per la Regione Puglia della Lega Sud Ausonia che si è fatto promotore di un’iniziativa, che si pone quale obiettivo, la riduzione del 50% della TARI e la sospensione della TOSAP per l’intero 2020 per il comune di Grottaglie.
“Vista l’emergenza del Covid-19 che ha costretto parecchi imprenditori – conferma Patronella - a chiudere le loro attività abbiamo lanciato questa proposta, con il sostegno del centrodestra di Grottaglie. Facciamo parte della coalizione che sostiene questa giunta ma, ad oggi, non ci hanno mai voluto prestare ascolto nonostante che abbiamo sempre dato il nostro contributo”.
Quali sono le altre iniziative che avete intrapreso e che avete in mente di portare avanti nell’immediato futuro, sul vostro territorio?
“Il nostro progetto – prosegue Patronella - è sempre stato quello di far rispettare il programma, come ad esempio quello sull’Ospedale “San Marco” di Grottaglie che è stato chiuso, senza neppure che il Sindaco abbia provato quantomeno ad opporsi. Il sindaco mi disse, in una riunione della commissione, che dovevamo smetterla di sostenere l’ospedale perché sennò il governatore Emiliano si sarebbe arrabbiato…..Altra battaglia che ci vede in prima linea, è quella relativa al cosiddetto “comparto C” ovvero terreni dal basso valore catastale, e sui quali il Comune invece intende sopravvalutarli portandoli dai 22-23 euro al metro quadro, a oltre 100. L’ aspetto più vergognoso di questa vicenda è che questa amministrazione comunale sta letteralmente sguinzagliando le agenzie di riscossione nei confronti di chi vorrebbe pagare il giusto prezzo. Poi c’è la questione della vocazione agricola di Grottaglie che però non è mai stata sufficientemente valorizzata. Insomma, come in tante altre problematiche, sindaco e giunta hanno completamente disatteso il programma, provocando forte malcontento nei cittadini che, dal canto loro, stanno reagendo in maniera civile e non perdono mai occasione per manifestare il proprio dissenso. Abbiamo coinvolto tantissime persone con le nostre iniziative sul territorio, ma a distanza di quattro anni questa giunta ad oggi non raggiunge neppure il 50%. Al momento opportuno, i nodi verranno sicuramente al pettine e in particolare la chiusura dell’ospedale con i reparti di ostetricia e ginecologia (che aveva 15 posti letto e che ha fatto nascere più di 600 bambini, nda) oltre che del Pronto Soccorso, sarà un tema che avrà indubbiamente, il suo peso nella prossima campagna elettorale. Oggi molti malati terminali, non hanno neppure un punto di riferimento e l’ospedale più vicino che è il “Santissima Annunziata” è sovraccaricato perché serve oltre 300mila persone, con un’unica postazione di Pronto Soccorso. La provincia di Taranto è stata letteralmente depredata a livello sanitario, mentre le altre non hanno subito i danni arrecati dalle scellerate scelte effettuate dalla Regione Puglia, in questi ultimi anni”.
Parliamo della Puglia. La regione più produttiva del Mezzogiorno come sta
reagendo di fronte a questa situazione? Quali sono le misure economiche che
andrebbero prese a tuo avviso per rilanciarla?
reagendo di fronte a questa situazione? Quali sono le misure economiche che
andrebbero prese a tuo avviso per rilanciarla?
“Il dramma si legge sotto gli occhi di tutti, e i territori come quello di Grottaglie la
stanno vivendo molto male. Sono preoccupato in particolare per il turismo, che non ha
mai avuto una strategia autonoma di sviluppo, nonostante disponiamo di oltre 900 km di
costa sabbiosa che, se opportunamente valorizzati, potrebbero renderci la Florida
d’Europa. La Regione non è riuscita a spendere tutti i fondi europei, e questo perché il
Governatore Emiliano che ha fallito clamorosamente sia sul fronte della delega alla
Sanità che all’Agricoltura. Stiamo parlando di tanti soldi che sono stati privati al settore
agricolo, che eppure ne avrebbe tanto bisogno, e che può essere il volano dello sviluppo
ecosostenibile della Puglia. Con la giunta Emiliano, il cui mandato è già scaduto –
conclude Patronella -, sono stati fatti enormi passi indietro, e non certo avanti come
qualcuno vorrebbe far credere”.
stanno vivendo molto male. Sono preoccupato in particolare per il turismo, che non ha
mai avuto una strategia autonoma di sviluppo, nonostante disponiamo di oltre 900 km di
costa sabbiosa che, se opportunamente valorizzati, potrebbero renderci la Florida
d’Europa. La Regione non è riuscita a spendere tutti i fondi europei, e questo perché il
Governatore Emiliano che ha fallito clamorosamente sia sul fronte della delega alla
Sanità che all’Agricoltura. Stiamo parlando di tanti soldi che sono stati privati al settore
agricolo, che eppure ne avrebbe tanto bisogno, e che può essere il volano dello sviluppo
ecosostenibile della Puglia. Con la giunta Emiliano, il cui mandato è già scaduto –
conclude Patronella -, sono stati fatti enormi passi indietro, e non certo avanti come
qualcuno vorrebbe far credere”.
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