La verità sta piano piano venendo fuori. Che quello del Covid-19 fosse un pretesto per instaurare una dittatura feroce e vergognosa, lo sospettavamo già da tempo immemore. Ma che adesso ci siano finalmente anche i dati statistici a confermarlo, non fa altro che avvalorare le nostre tesi. In un articolo pubblicato su “Il Tempo” dello scorso 21 ottobre, si è fatta piena luce sulla fondatezza e la veridicità di uno dei cavalli di battaglia della propaganda di regime. Ovvero, che il temibile coronavirus fosse qualcosa di assimilabile alla peste bubbonica, e che non desse affatto scampo a chiunque lo avesse contratto.
Con la complicità di un mainstream che definire colluso e corrotto è persino eufemistico e riduttivo, è stata fatta passare questa credenza a milioni e milioni di cittadini. Ci hanno fatto vivere per quasi due anni nella paura e nel terrore, imbavagliandoci con mascherine dalla dubbia utilità ed efficacia (vero, Arcuri?), rinchiudendoci agli arresti domiciliari e mettendoci gli uni contro gli altri, solo perché bisognava soddisfare i desiderata di un manipoli di criminali bastardi e paranoici che vogliono farci inoculare sieri di cui sappiamo poco o nulla.
Se già il lockdown e i famigerati decreti del bugiardo Conte ci erano apparsi come un qualcosa di semplicemente insopportabile, a dare il definitivo colpo di grazia ci ha pensato quello che Francesco Cossiga, uomo di tutte le massonerie e colpevole morale della morte di Aldo Moro, ha definito quale “vile affarista”.
Al secolo, stiamo parlando di Mario Draghi, massone e banchiere che è stato messo lì solo per eseguire “il compitino”! Un compitino che prevedeva, con inusitate arroganza e vigliaccheria, la soppressione delle più elementari libertà per i cittadini (comprese quelle di lavorare, e di manifestare il proprio pensiero in maniera libera e critica), la creazione di un disgustoso clima di odio e di discriminazione da riservare esclusivamente a coloro i quali non intendessero abbassare la testa di fronte al pensiero unico del Green Pass e del vaccino. E, dulcis in fondo, un’ondata di aumenti dei prezzi di alcuni beni e servizi essenziali come luce e gas (ce ne stiamo accorgendo ai distributori di carburanti dove il prezzo del metano, in alcune città, ha addirittura superato i 2 euro al chilo, mentre benzina verde e diesel hanno superato gli 1,50 euro/litro e ora si stanno avviando verso quota 2 euro), di cui naturalmente giornali e televisioni se ne guardano bene dall’ informare la popolazione!
Tornando all’ignobile propaganda di regime e alle bugie che stanno clamorosamente venendo a galla, è bastato pubblicare i dati dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità) sulla mortalità del Covid-19 in questo paese, per avere la conferma definitiva di quello che già sapevamo, e non certo da ieri: si tratta di un virus insidioso e pericoloso se non è ben curato, ma non così letale come ci hanno fatto credere.
Infatti, è emerso che non è da solo la causa di morte di circa 130.000 persone, dall’inizio di questa pandemia ovvero da febbraio dello scorso anno: analizzando i numeri, “Il Tempo” evidenzia come quasi 4.000 (3.783, per l’esattezza) di questi decessi sono da attribuirsi al pernicioso virus creato in laboratorio in Cina.
Eravamo ben consci, del resto, che patologie (queste sì) temibili come tumori, leucemie, ischemie, ictus, infarti e chi più ne ha più ne metta, non fossero affatto andate in letargo. E che dunque, non era possibile che la causa dei decessi di queste 130.000 e passa persone, fosse ascrivibile al solo Covid: i tempi di attesa per chi doveva curarsi o essere sottoposto a delicati interventi operatori si sono infatti dilatati e non sappiamo in quanti ci hanno rimesso le penne, solo perché i reparti di terapia intensiva erano tutti occupati dai malati di coronavirus! I numeri evidenziati da questo rapporto sono impietosi, perché basta fare una semplicissima equazione fra il numero di soli morti per Covid e quelli totali (come sopra evidenziato, circa 130.000) per scoprire che si tratta nemmeno del 3% delle morti accertate! Se infine poniamo queste 3.783 vittime al numero del totale dei contagi (circa 4,7 milioni), ecco che si scende a una percentuale che non arriva nemmeno allo 0,01%!
Insomma, ce n’è abbastanza per non poter affermare con ragionevole certezza che siamo di fronte ad una colossale mistificazione che, in un paese realmente civile e democratico, avrebbe già portato all’arresto immediato (con conseguente traduzione in galera) dell’intera compagine governativa, oltre che del Presidente della Repubblica che non solo sapeva tutto, ma ha anche avallato tale criminale e delinquenziale condotta!
Il rapporto dell’ISS inoltre evidenzia come faccia addirittura più danni la normale influenza, rispetto a questo virus. E questo non lo affermiamo certo in totale dispregio di quelle persone che purtroppo non ci sono più e che meritano il nostro totale e sincero rispetto, visto che fra le altre cose, non solo non hanno avuto una degna sepoltura, ma non hanno neppure ricevuto l’ultimo saluto dai propri cari! Ma solo per denunciare come questi morti siano stati “strumentalizzati”, al solo scopo di ingigantire in maniera spropositata la portata di un virus che è stato utilizzato, solo allo scopo di limitare e sopprimere in maniera liberticida e ricattatoria i diritti civili di milioni e milioni di persone!
I numeri e i fatti ci dicono che si tratta di una malattia che può essere efficacemente contrastata con degli antinfiammatori e altri farmaci che solo adesso l’AIFA (complice anch’essa di questa mistificazione!) sta iniziando ad inserire, e non certo e non solo con quel protocollo costituito da Tachipirina e vigile attesa, che chissà quante morti e tragedie ha provocato!
Ma oltre a questo, c’è un aspetto - più squisitamente politico - che a noi non è affatto sfuggito. La diffusione di questa e di un’altra notizia apparsa su “La Verità” del 22 ottobre in merito al richiamo dell’UE rivolto al Ministro della Salute, Roberto Speranza sull’opportunità di effettuare i tamponi soltanto a chi manifesta sintomi in un qualche modo assimilabili al Covid-19, ci lascia pensare non poco, in merito alla tempistica. Infatti, non più tardi di pochi giorni fa si sono tenuti i ballottaggi per il rinnovo dei consigli comunali di alcune città come Roma e la - tanto sbandierata ed esaltata - vittoria del PD con una percentuale di astensionismo che è quasi arrivata al 60%, probabilmente, è stata l’occasione per l’avvio di una sorta di “regolamento di conti” all’interno della coalizione di centrosinistra, composta oltre che dai post-comunisti anche dai pentadementi di Grillo. Abbiamo l’impressione che il PD voglia far fuori anche i grullini, pur di accaparrarsi il potere nella piena consapevolezza, di non essere per nulla il partito con più voti, dal momento che i sondaggi attualmente lo vedono indietro sia alla melonara borgatara che al fannullone padano!
Ci appare quantomeno sospetto che di questo rapporto dell’ISS si abbia notizia solo adesso, quando in realtà tutti i media dovrebbero essere al corrente di quello che sta realmente accadendo, assai più di un comune cittadino.
La sensazione è che si stiano preparando le grandi manovre in vista del prossimo anno, quando Mattarella lascerà lo scranno che occupa al Colle e - presumibilmente - al suo posto sarà insediato il recidivo Draghi. Secondo un accordo che tutti gli intrallazzatori di regime di stanza nel Parlamento avranno preso, prima di farci tornare alle urne qualcuno ipotizza per la fine del 2022 (ma pensiamo molto più probabilmente sarà nella primavera del 2023, perché intanto bisogna portare a termine la legislatura e c’è il rischio che molti di quei parassiti e fannulloni che cazzeggiano fra Camera e Senato, possano poi ritrovarsi senza il vitalizio!
Alla faccia della democrazia e della rappresentanza dei cittadini….ammesso e non concesso, che abbia ancora senso parlare di questi concetti nella situazione grottesca e paradossale in cui ci ritroviamo!
Parafrasiamo il titolo di un film magistralmente interpretato dal grande Alberto Sordi per descrivere in poche parole, ciò che desideriamo ardentemente per questa classe politica marcia e corrotta come nessun’altra al mondo: TUTTI DENTRO! A marcire dietro le sbarre e ad espiare le colpe non solo di questo clima assurdo che hanno creato ad arte ma anche per le tante menzogne che ci stanno raccontando da oltre un secolo e mezzo e passa, sul depauperamento delle risorse e l’impoverimento consapevole, di cui è stata vittima la nostra terra!
Francesco Montanino
Posta un commento